La mia vicina di casa si chiama Jutta ha i capelli color rame e indossa quasi sempre minigonne.
L’ho conosciuta accanto ai bidoni delle immondizie del cortile del condominio mentre pensavo, discriminavo e sceglievo i materiali da buttare.
La prima volta che ho visto Jutta mi ha chiesto in italiano se avessi qualcosa da dichiarare: Alcolici, sigarette, tabacco? Erano frasi imparate dal suo vecchio corso in audio cassette che da anni ascolta prima di addormentarsi.
Mi sono bastati pochi minuti per capire che Jutta è veramente speciale e che sa trasformare ogni momento della giornata in qualcosa di interessante.
Jutta vive in un appartamento di piante accanto al mio, ha il balcone più fiorito di tutta la città e visita spesso i musei.
Sulle sue visite alle mostre ha scritto un giornale, ma per un giornale o in un blog dovrebbe scrivere lei.
Oggi Jutta è qui.